Partendo dalla “Piazza Granda” e procedendo in direzione di Melide, troviamo in particolare i seguenti edifici particolarmente degni di attenzione:
- la casa dei conti Paleari, nobile famiglia morcotese il cui stemma è posto al centro della facciata. Per maggior precisione, rispetto al portico, questo palazzo si situa laddove troviamo una colonna medievale facile da inviduare nel contesto del portico .
- la casa Fossati (famiglia alla quale appartenevano tra l’altro gli architetti Fossati), si situa nel prolungamento della predetta casa Paleari
- anche l’ultima casa del portico attuale fu costruita dalla famiglia Paleari nel 1483 e venne rimaneggiata in stile barocco nel 1661. La sua facciata presenta numerosi stucchi eseguiti da Abbondio Paleari.
I portici di oggi sono solo una parte di quelli che furono edificati in origine, che arrivavano fino alla casa degli eredi fu Carlo Isella. Uno scoscendimento, avvenuto il 10 settembre 1862, fece scomparire nel lago la parte oggi mancante. Furono costruiti e decorati utilizzando le colonne medioevali e le pietre nobili ricavate dalle case abbandonate dell'originario borgo romanico, a partire dal 1300 fino al 1500.
Un tempo rappresentavano la grande pubblica sala, il lungolago per il passeggio e il porto lacuale; infatti i borghigiani vi si ritrovavano sia durante le cerimonie civili e religiose, sia durante le manifestazioni artistiche. Sotto i portici, anche in passato erano presenti gli empori che vendevano i prodotti locali provenienti dal lago, dalla campagna e dai boschi, senza dimenticare che i pescatori vi si ammassavano per stendere e rattoppare le loro reti.