La scala, che si ammira in tutta la sua bellezza dal lago, è composta da 404 scalini ed è considerata la più grandiosa e panoramica della regione prealpina. Fu costituita in due fasi. In un primo tempo, Davide Fossati, commerciante e banchiere, nato a Morcote nel 1644, ordinò al fratello ingegnere, Domenico, il progetto della parte superiore della scala, che porta dalla secolare ed unica strada mulattiera al sagrato della chiesa. Il lavoro fu affidato agli impresari e costruttori Rossi e Isella che, in 5 anni dal 1727 al 1732, ultimarono i lavori. La scala fu poi donata dallo stesso Davide Fossati al comune di Morcote, in segno di ringraziamento alla Vergine Maria, per la guarigione dalla malaria che lo aveva colpito. Il secondo tronco, che congiunge il primo alla strada cantonale, voluta nel 1842 dallo statista ticinese Stefano Franscini, fu costruito tra il 1861 e il 1863 dal capomastro Giacomo Rossi.